MoBI. giornata nazionale dell’Homebrewing!
Di cosa si tratta?
MoBI. giornata nazionale dell’Homebrewing!
Di cosa si tratta?
MoBI il 28 ottobre 2018 festeggia la (nona) giornata nazionale dell’Homebrewing!
Se sei un publican, gestore di beershop e vuoi partecipare alla giornata nazionale dell’homebrewing 2018 allora… sei uno di noi!
Per aderire basta che nella settimana dal 22 al 28 ottobre nel tuo locale sia disponibile una birra che abbia la segale come ingrediente o una roggenbier! Celebriamo questo splendido cereale.
Crea un post/evento sulla tua pagina facebook con i riferimenti alla tua partecipazione:
(nome locale) aderisce alla giornata nazionale dell’homebrewing 2018 di
MoBI – Movimento birrario italiano.
Dal 22 al 28 ottobre (indicare il giorno) potrete trovare tra le birre da noi proposte, una birra alla segale o una roggenbier – celebriamo questo splendido cereale insieme!
Maggiori informazioni sulla pagina facebook @movimentobirra o www.movimentobirra.it
Fatto questo, invia una mail a staff@movimentobirra.it e indicaci il nome del tuo locale e il link al post da te inserito. Lo faremo rimbalzare all’interno dei nostri social.
Ci sarà un contest fotografico, ti consigliamo di scaricare la nostra locandina, stamparla e metterla in un posto ben visibile all’interno del tuo locale.
Note Storiche
Prima del 1995 non era chiaro se l’Homebrewing fosse o meno esplicitamente vietato in Italia. Nonostante questo alcuni (pochi) birrificavano ugualmente ma (tanto per dire) Mr Malt -che era ai primissimi passi- vendeva gli estratti come integratori alimentari senza mai usare la parola “birra”. Il decreto n.504 del 26 ottobre 1995, ha esplicitato che, per uso non commerciale, questo era permesso, esente da accisa e senza limiti di quantità. Precisamente:
“È esente da accisa la birra prodotta da un privato e consumata dallo stesso produttore, dai suoi familiari e dai suoi ospiti, a condizione che non formi oggetto di alcuna attività di vendita.” (art 34 punto 3)
La data del 29 ottobre è stata scelta come singificativa in quanto prossima alla data che ufficializza legalmente la possibilità di prodursi legalmente la birra in casa (26 ottobre 1995).
Ricetta Giornata nazionale HB 2018
Quest’anno MoBI inizia un percorso che accompagnerà i soci verso 10 anni di associazione. Si è scelto di seguire vari filoni che vanno dallo stile scelto, alla stesura della ricetta e alla valorizzazione della materia prima. Lo stile scelto è quello della Roggenbier nella presentazione di Simonmattia Riva:
“Birrificare con la segale è una pratica che affonda le sue radici fin dalla notte dei tempi in Europa settentrionale, dal momento che questo rustico cereale cresce anche in climi molto freddi e necessita di meno tempo e meno acqua rispetto all’orzo in fase di infusione.
Le Roggenbier come oggi le conosciamo sono risorte negli anni Ottanta dopo secoli di oblio e sono eredi di una tipologia particolarmente popolare nella Baviera medievale, prima dell’avvento del Reinheitsgebot. L’attuale legislazione tedesca richiede la presenza di almeno il 30% di malto di segale, ma in passato la percentuale era sicuramente più alta, sovente viene impiegato anche del malto di frumento e in ambito bavarese sono normalmente fermentate con ceppi di lievito da Weizen, anche se fuori dalla loro patria d’origine si trovano anche esemplari che utilizzano lieviti ad alta fermentazione più neutri.
Vengono proposte 2 varianti, con percentuali diverse di segale. In entrambi i casi si consiglia l’uso della lolla di riso per semplificare la filtrazione.
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La ricetta si tiene sul fronte basso degli EBC e non considera uso di malti che tipicamente appaiono nelle varianti “americane” proprio per rimanere aderenti al progetto di esplorazione delle ricette storiche. La versione hard usa comunque il 50% di segale (si arriva anche al 60%).
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Viene usato Carafa III special (malto decorticato) in percentuale variabile tra le due ricette.
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Per semplificare non viene usata la tecnica di decozione, viene saltato il ferulic rest per non creare eccessi di fenoli, che devono rimanere presenti ma non predominanti (si rimanda alla pura attività del lievito)
Vengono introdotte le percentuali per semplificare l’adattamento della ricetta dai classici impianti tradizionali (a pentola) ma anche a sistemi AIO (all in one) e/o BIAB e ai vari software che permettono i vari calcoli di correzione (ad esempio calcolo del dead space degli AIO).
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Dati comuni alle due versioni
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